Sessualità e sviluppo: bambini, adolescenti e adulti
“Il sesso è un incidente:
ciò che ne ricaviamo è momentaneo e casuale;
noi miriamo a qualcosa di più riposto e misterioso
di cui il sesso è solo un segno, un simbolo.”
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 1935/50 (postumo, 1952)
COS’È LA SESSUALITÀ?
La sessualità è da sempre un argomento spinoso non solo quando affrontata in luoghi pubblici ma anche in famiglia.
Si tratta di un’attività multidimensionale e multimotivazionale, dunque per comprenderla c’è bisogno di un approccio che racchiuda molteplici studi: filosofici, medici, biologici e psicologici.
La sessualità, infatti, è un argomento molto importante quando si parla di esseri viventi; è fondamentale durante tutto l’arco della vita di una persona, dalla nascita fino alla morte.
QUANDO SI DEVE PARLARE DI SESSUALITÀ? A QUALE ETÀ? QUANDO È IL MOMENTO GIUSTO?
Questi sentimenti (amore – affetto) si “imparano” e si vivono già durante i primi abbracci ed attraverso il calore che il bambino sperimenta appena nato dal contatto con la propria madre.
È consigliabile avvicinare le persone, a questa tematica, già da piccoli.
Non c’è in realtà un’età o un momento di vita migliore.
Si può cogliere l’occasione di parlarne prendendo spunto da una domanda, da un’immagine o da una scena di un cartone animato, dalla frase di un libro o anche solo iniziando a raccontare come si sono conosciuti mamma e papà o come è nato lui o un futuro fratellino o sorellina in arrivo.
Educare alla sessualità non significa soltanto avvicinare e insegnare loro
come si compie il gesto dell’amore, che significato abbia innamorarsi, parlare di prevenzione, ecc.,
ma comporta anche imparare insieme e conoscere cosa significhi amare sé stessi e gli altri.
Se l’argomento vi interessa o se avete dei figli che fanno domande ma non sapete bene come rispondere, gli argomenti trattati in questo breve articolo sono contenuti nel seguente libro del Dott. Fabrizio RUSSO, coi contributi di: Cinzia BOFFA, Federica CIOCCA, Irene FAMÀ e Antonella MORETTO. CELID – MARZO 2021.
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DISTURBI SESSUALI
Talvolta un disturbo sessuale può nascere da un trauma o da una paura, talvolta invece può anche scaturire da come la persona si avvicina alla propria sfera sessuale.Cosa vi è stato raccontato in famiglia? Ne avete parlato?
- Disturbo da desiderio sessuale ipoattivo (desiderio scarso, carente o addirittura assente)
- Disturbo da avversione sessuale (avversione e/o evitamento di contatti sessuali)
- Disturbo dell’eccitazione sessuale femminile(incapacità a raggiungere e/o mantenere una adeguata risposta eccitatoria con lubrificazione)
- Disturbo maschile dell’erezione (impossibilità nel mantenere o raggiungere un’adeguata erezione)
- Disturbo dell’organismo femminile o maschile(ritardo o assenza dell’orgasmo)
- Eiaculazione precoce (prima, durante o poco dopo la penetrazione e senza il “controllo” della persona)
- Vaginismo (impossibilità della penetrazione)
- Dispareunia o coito doloroso (penetrazione dolorosa ma possibile)
ASSESSMENT SESSUOLOGICO
Durante il primo colloquio, paziente e terapeuta costruiscono la loro modalità di relazione. È importante conoscere e descrivere il disturbo per poter formulare le prime ipotesi.Successivamente bisogna entrare nella “storia” del paziente e conoscere le fasi che accompagnano la sua vita sessuale. Cosa accade per esempio prima, durante e dopo l’eccitazione? Il rapporto? L’orgasmo?
Una volta conosciuta l’idea di sé del paziente, come si avvicina al sesso, al piacere, all’amore e all’altro e dopo aver escluso problematiche organiche si può pianificare l’intervento psico-sessuologico.
INTERVENTO SESSUOLOGICO
- Consulenza sessuologica psicopedagogica ed educazione sessuale, si insegnano modalità alternative o nuove
- Terapia mansionale integrata, è la terapia maggiormente usata quando non sono presenti problematiche medico-organiche. Può essere svolta in modalità individuale o in coppia. L’obiettivo è la conoscenza di sé stessi o di sé con l’altro. E un percorso guidato che talvolta richiede degli esercizi.
- Psicoterapia cognitiva, dove si può essere accompagnati, gradualmente, e supportati a una ri-strutturazione di alcune paure interne o a un’esposizione all’evento “traumatico” o temuto.
QUANDO RIVOLGERSI A UN ESPERTO
Quando il disagio è significativo, e coinvolge la vita quotidiana della persona ed è presente da almeno sei mesi si può allora temere di rientrare in un possibile disturbo. È qui importante rivolgersi a uno specialista.BIBLIOGRAFIA:
APA – American Psychiatric Association (2014), DSM 5, Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Raffaello Cortina, Milano.Boncinelli V., Rossetto M., Veglia F. (2018), “Sessuologia clinica. Modelli di intervento, diagnosi e terapie integrate”, Erickson, Trento.
Russo Fabrizio, marzo 2021, “Manuale di Sessuologia: un approccio multidisciplinare alla sessualità.” Ed. Celid.
Russo Fabrizio & Ciocca Federica, Cap. 6 “Sessualità e psicopatologia: le perversioni sessuali e il trattamento.” All’interno del “Manuale di sessuologia” in Russo F. – Celid, Torino – marzo 2021
Russo Fabrizio & Ciocca Federica, Cap. 4 “Sessualità e psicologia: lo sviluppo emotivo, affettivo e sessuale.” All’interno del “Manuale di sessuologia.” in Russo F. – Celid, Torino – marzo 202
Veglia Fabio, 2005, “Manuale di educazione sessuale. Interventi e percorsi.” Vol. 2. Ed. Centro Studi Erickson.
Dr.ssa Federica Ciocca
Psicologa, Psicoterapeuta
Riceve a Torino, in provincia ed online
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