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Disturbi specifici dell’apprendimento da adulti

Disturbi specifici dell’apprendimento da adulti

"Il problema più grande per un DSA non è il problema percettivo,
 ma la percezione che si ha di sé stessi.
Questo è stato il mio più grande problema;
pensavo che chiunque
avrebbe potuto fare meglio di me.
Mi giravo intorno e vedevo
 che i miei compagni potevano leggere,
 ma io non ne ero capace."
(Bruce Jenner)

I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) vengono, solitamente, diagnosticati in età scolare.

Non sempre i bambini, i loro genitori e/o insegnanti riescono a prendere in considerazione un’ipotesi di questo tipo, possono emergere dei dubbi, o, a volte la mal informazione porta la persona e chi le sta vicino ad etichettare aspetti come, “poca voglia”, ansia prestazionale, ecc. come unica causa, senza voler approfondire ed arrivare ad una diagnosi.

Il DSA potrebbe andare di pari passo con altre comorbidità come l’ADHD oppure difficoltà attentive o mnemoniche o ancora “creare” difficoltà emotive (ansia prestazionale o bassa autostima).

COME VIVE UN ADULTO L’ESSERE DSA?
È certamente più complicato affrontare da adulti delle difficoltà scolastiche, come essere lenti nella lettura, o di vita quotidiana, come la difficoltà a calcolare il resto quando di effettua un pagamento, o avere dei problemi nell’orientamento spaziale, senza aver avuto ancora delle risposte certe.

L’aspetto importante su cui porre la propria attenzione consiste nel fatto che queste persone non hanno mai potuto utilizzare degli strumenti compensativi, svolgere un adeguato potenziamento delle aree deficitarie e nemmeno conoscere ed utilizzare al meglio le proprie risorse!

 SINTOMI DA ADULTI: DISLESSIA

  • Lettura lenta (soprattutto ad alta voce)
  • Inversione di alcune lettere
  • Difficoltà nella comprensione di alcuni brani
  • Problematicità inerenti la pianificazione della propria routine
  • Acquisizione difficoltosa nella discriminazione destra/sinistra e nel riconoscimento dell’orologio analogico
  • Non ama leggere libri lunghi

SINTOMI DA ADULTI: DISGRAFIA E DISORTOGRAFIA

  • Lentezza nella scrittura
  • Errori grammaticali e/o ortografici
  • Impugnatura errata
  • Indolenzimento dell’arto superiore quando è prevista una continuità di appunti
  • Scrittura poco leggibile
  • Difficoltà di orientamento e/o di equilibrio
  • Lentezza nella stesura degli appunti

SINTOMI DA ADULTI: DISCALCULIA

  • Memorizzazione deficitaria delle tabelline
  • Difficoltà/lentezza nei calcoli a mente
  • Problematicità nel dare il resto
  • Difficoltà nelle abilità logiche e nella risoluzione di problemi

SINTOMI DSA ADULTI, IN GENERALE

  • Deficit di concentrazione
  • Difficoltà di memorizzazione o nel recupero del materiale appreso
  • Quando si deve prendere nota di un numero, o un nome si manifestano difficoltà nella trascrizione
  • Memorizzazione deficitaria dei mesi dell’anno, del mese bisestile o nell’elencazione
  • Confusione inerente date, orari, appuntamenti, ecc.
  • Difficoltà nell’apprendimento delle lingue straniere
  • Talvolta la frustrazione per la lentezza o la difficoltà in determinati contesti è accompagnata da ansia, depressione o fobie specifiche

ADULTI DSA E PATENTE DI GUIDA

Da settembre 2021 è possibile usufruire di alcuni strumenti compensativi anche per il conseguimento della patente di guida come:

  • Tempo aggiuntivo
  • File audio per la lettura dei quiz, ecc.

ADULTI DSA: UNIVERSITA’ E LAVORO

Ad oggi sia le università sia il mondo lavorativo si sono aperti al mondo dei DSA.

Quando uno studente accede all’università deve portare o inviare tramite email la propria valutazione diagnostica aggiornata. Se la diagnosi è stata redatta dal compimento del 18°esimo anno di età non sarà più necessaria una sua revisione ma rimarrà valida fino al termine dell’iter universitario.

Per il test d’ingresso è previsto:

  • Tempo aggiuntivo
  • Uso di una calcolatrice non scientifica
  • Video ingranditore per il testo o affiancamento di un tutor

Durante l’anno scolastico invece sono ammessi maggiori strumenti compensativi e/o dispensativi da poter utilizzare durante le lezioni o gli esami.

Ogni ateneo segue determinate linee guida, ad esempio inviare una richiesta 15 giorni prima di un esame al professore altri invece ne richiedono magari 20 di giorni. Il consiglio è sempre quello di informarsi subito presso lo sportello dedicato e sul sito della propria università delle procedure da seguire.

Nel giugno 2021 è stato approvato un decreto-legge che sancisce le nuove regole per soggetti DSA che affrontano concorsi pubblici.  Ai candidati DSA è possibile richiedere la sostituzione delle prove scritte con un colloquio orale o di utilizzare determinati strumenti compensativi (es. tempo aggiuntivo).

Sono previste delle tutele legislative rivolte ai soggetti DSA nel mondo del lavoro sia privato che pubblico.

Per maggiori dettagli si allegano i Link consultabili relativi alla regione Piemonte:

DIAGNOSI DSA ADULTI, A CHI RIVOLGERSI E COME POTENZIARE EVENTUALI CARENZE

Quando si ha il dubbio di essere un DSA ci si può rivolgere presso centri accreditati, la propria ASL di appartenenza, o studi privati di psicologia purché abbiano a disposizione i test per la diagnosi in età adulta.

La valutazione prevede test inerenti gli apprendimenti, memoria, attenzione, funzioni esecutive e quoziente intellettivo.

Il potenziamento può avvenire ancora in età adulta e si possono valutare dei training specifici esempio una metodologia di studio per chi frequenta le università oppure acquisire una nuova abilità di pianificazione delle mansioni giornaliere oppure ancora si potrebbe valutare un percorso di psicoterapia individuale per avere uno spazio dedicato in cui conoscersi meglio e poter far emergere le proprie abilità nella vita di tutti i giorni.


Dr.ssa Federica Ciocca
Psicologa, Psicoterapeuta
Riceve a Torino, in provincia ed online


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